ANTONIO DI CECCO
Antonio Di Cecco è nato nel 1978 a L'Aquila, dove attualmente vive e lavora.
Sviluppa progetti sui processi di modificazione dei luoghi e sul rapporto tra uomo, ambiente e tempo, oltre a occuparsi di architettura e fotografia di paesaggio. Dal 2021 è docente di fotografia documentaria presso l'Accademia di Belle Arti dell'Aquila.
Dal 2018 è impegnato nel progetto SEISMIC APENNINES CULTURAL LANDSCAPE presso il Kunsthistorisches Institut di Firenze - Max Planck Institut, proseguendo la ricerca avviata all'interno del gruppo di ricerca L'AQUILA AS A POST-CATASTROPHIC CITY, sulla rappresentazione del paesaggio post-catastrofe con particolare attenzione alle forme abitative temporanee.
Per il Kunsthistorisches Institut di Firenze ha realizzato la mostra online “FOTOGRAFIA E CATASTROFI. ANTONIO DI CECCO IN DIALOGO CON LE COLLEZIONI DI FILE FOTOGRAFICI”, che è stata curata da Carmen Belmonte, Elisabetta Scirocco e Gerhard Wolf. Nel dicembre 2018 le immagini sono entrate a far parte dell'archivio dei documenti fotografici.
Il suo progetto LANDSCAPE SHAPES, realizzato con il sostegno dell'Istituto Italiano di Cultura di Amburgo e dell'Agenzia Nazionale del Turismo, è stato esposto nel 2018 presso gli Istituti Italiani di Cultura di Amburgo, Monaco e Lione.
Nell'aprile 2016 ha partecipato al progetto UP! MARGHERA ON STAGE per il Padiglione Venezia, XV Biennale di Architettura.
Nel mese di maggio 2015, le immagini del progetto “FULL EMPTY. UNO SGUARDO AL TERRITORIO DELL'AQUILA” sono entrate a far parte dell'archivio dell'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione.
Nell'aprile 2013 ha pubblicato il volume IN FULL EMPTY. UNO SGUARDO AL TERRITORIO DELL'AQUILA [Peliti Associati], a cura di Benedetta Cestelli Guidi, con testi di Laura Moro, direttore dell'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione.
L'Aquila, Italia
Progetti
Photography and Catastrophe
The shape of the places
Libri
History of art and catastrophes. Marsilio Editori. 2019
In full emptiness. Peliti Associati. 2013
Mostre e esibizioni
2019. Forme di paesaggio. Italian Cultural Institute of Lyon
2018. Forme di paesaggio. Italian Cultural Institute of Hamburg
2018. Forme di paesaggio. Italian Cultural Institute of Munich
2018. Fotografia e catastrofe. Antonio Di Cecco in dialogo con le collezioni della fototeca. Kunsthistorisches Institut in Florenz
2011. Controspazio. La terra negata all’identità. FotoGrafia Festival Internazionale di Roma, X edition
2011. Controspazio. La terra negata all’identità. Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione. Rome, Italy
2010. Junkspace. Uno sguardo sul territorio aquilano. FotoGrafia Festival Internazionale di Roma, IX edition
2010. L’Aquila. Città temporanea. ReportageAtriFestival. Atri, Italy